domenica 14 luglio 2013

Teoria dell'invecchiamento

I segni visibili dell’invecchiamento cominciano a comparire verso l’età di 25 anni, quando il processo naturale di rigenerazione cellulare rallenta. La pelle sostituisce le cellule vecchie più lentamente.


Dopo i 45 anni, la pelle comincia a diventare più sottile, per motivi legati all’età (fibroblasti pigri, degrado delle fibre di collagene ed elastina). Tale assottigliamento rende la pelle più fragile e più sensibile alle aggressioni esterne.

Ogni giorno la pelle è sollecitata nel suo ruolo di protezione del corpo contro le aggressioni esterne: è soggetta infatti agli assalti del tempo, degli agenti esterni (esposizione al sole, germi, inquinamento, stress…) perdendo così la sua elasticità, la sua tonicità, il suo splendore. Ciò si rivela particolarmente vero per le parti del corpo maggiormente esposte e che mostrano prematuramente quei segni che non vorremmo mai vedere comparire: rughe e rughette, pelle spenta, secchezza cutanea.

Gli effetti di questo processo, scritto nella nostra evoluzione, sono accentuati dalla forza di gravità e dalla perdita naturale di tono dei muscoli sottostanti, di cui si sottovaluta o addirittura ignora l’importanza fondamentale nell’azione di mantenimento della pelle. Il manto protettivo della pelle è acido ed è composto soprattutto da sebo.
Il pH della pelle è acido e si mantiene tra 4.2 e 5.6.



martedì 9 luglio 2013

Le funzioni della pelle

La funzione primaria della pelle è proteggere gli organi interni dalle aggressioni climatiche, dalle sostanze dannose provenienti dall’ambiente e dai germi. Ad aiutarla in questa funzione è anche la sua acidità (il pH della pelle del viso di norma è tra 4,7 e 5,5), che impedisce ai micro-organismi di moltiplicarsi diventando pericolosi e che contribuisce a mantenere inalterato il mantello idro-lipidico contrastando la perdita di liquidi.

La pelle ha anche altre funzioni:

  • Funzioni di rinnovamento
    Lo strato germinativo è in continua attività mitotica e cellule nuove procedono verso la superficie passando attraverso le fasi maturativi che le trasformano in cellule dello strato spinoso, granuloso, lucido e corneo, dove per sfaldamento, vengono eliminate.
  • Assorbimento cutaneo
Il sudore sulla superficie cutanea si sovrappone al sebo formando un’emulsione; la pellicola idro-lipidica che rappresenta uno strato complesso in grado di interferire sensibilmente nel confronti dell’assorbimento dei vari agenti penetranti.

  • Funzione meccanica
La cute sopporta, oltre al peso atmosferico, anche eventi meccanici di varia natura, per mezzo sia della particolare resistenza delle cellule cheratinizzate sia per la ricchezza di fibre elastiche e per il cuscinetto adiposo sottocutaneo.

  • Pigmentazione
Nello strato profondo della epidermide ci sono i melanociti, cellule che elaborano un pigmento bruno chiamato melanina, dotato di elevata capacità protettiva della cute nei confronti dei raggi ultravioletti. I melanociti, situati nello strato germinativo, sono quei componenti della cellula attraverso i quali la melanina si distribuisce nell’epidermide. Oltre che nell'epidermide la melanina si può trovare nel derma, inglobata in cellule chiamate melanofore, che non sono capaci di sintetizzarla ma esclusivamente di fagocitarla.
Il pigmento melanico reagisce, oltre che per la protezione contro raggi solari, dando il colorito bruno alla pelle umana, soggetto a variazioni in rapporto alla razza, a fattori individuale ed alle condizioni ambientali.
La formazione della melanina è prodotta da un ormone secreto dall’ipofisi, chiamato ormone melanotroppo ipofisario.

  • Attività termoregolatore
Nel corpo umano le reazioni chimiche che si svolgono per mantenere la vita producono calore; naturalmente questa produzione non può essere incontrollata e deve esserci un equilibrio tra produzione e cessione in maniera tale che la temperatura corporea si mantenga costantemente ai valori di 37°. Esistono centri nervosi termoregolatori che prevedono alla regolazione della temperatura corporea nella pelle.

  • Disintossicazione
Con il sudore vengono eliminate diverse scorie che si accumulano nel nostro organismo durante il processo del metabolismo.

  • Funzione di attivazione della vitamina D
Si realizza attraverso assorbimento di raggi ultravioletti.

  • Funzione respiratoria
La pelle assorbe ossigeno dall'aria atmosferica ed elimina anidride carbonica. Attraverso la pelle si prova piacere, ma anche dolore, perché è sensibile alle percezioni sensoriali.


Una pelle può essere grassa, mista o secca a seconda della quantità di sebo prodotta. Una produzione molto personale che può variare da semplice a doppia, da una persona all'altra.

Ricco di vitamina E (formidabile antiossidante) il sebo, costituente dello strato idro lipidico, partecipa alla protezione della pelle.
La pelle secca è dotata di una pellicola idro-lipidica insufficiente e quindi non in grado di conservare il film idro- lipidico superficiale. La cute secca è fragile e facilmente sensibile alle azioni nocive di numerosi agenti lesivi dell'ambiente esterno (fattori atmosferici, chimici, traumatici, agenti microbici e funghi). Tale tipo di pelle va perciò protetto il più possibile da tutte queste cause dannose.

Le pelli secche sono più facilmente soggette alla comparsa di rughe. Nella pelle secca il normale equilibrio idro-lipidico è alterato. Come conseguenza la pelle appare ruvida, arrossata e screpolata, meno resistente agli agenti esterni e facilmente irritabile. Se non si cura invecchia prima, perché è predisposta all'invecchiamento delle risorse naturali.

Lo spessore dell'ipoderma diminuisce, marcando le rughe aumentando la sensibilità della pelle ai traumi meccanici. I capelli ed i peli rallentano la loro crescita; analogo discorso per le unghie, che diventano meno elastiche ma aumentano di spessore.

La pelle protegge dalle radiazioni solari attraverso la presenza nell’epidermide di particolari pigmenti come la melanina. Nello strato più profondo (il derma) sono presenti ghiandole sebacee, ghiandole sudoripare, vasi sanguigni, terminazioni nervose e bulbi piliferi. Inoltre nel tessuto sottocutaneo sono presenti riserve di lipidi che contribuiscono alla termoregolazione dell'organismo, e all'ammortizzazione rispetto ai traumi meccanici. A seconda dell’età la pelle si modifica e passa attraverso vari stadi. Nel periodo dell’adolescenza può verificarsi la comparsa di foruncoli, comedoni e pelle lucida a causa dei cambiamenti ormonali responsabili di una maggiore produzione di sebo.

lunedì 8 luglio 2013

La pelle

La pelle, l'organo più largo del corpo umano, è una membrana che riveste il corpo dell'uomo. La pelle protegge dall'invasione dei microrganismi esterni e dalla perdita di fluidi. Essa comunque deve essere sufficientemente permeabile per lo scambio di calore, di aria e di alcuni fluidi. Essa è anche un organo sensoriale, ovvero il senso del tatto.

E' formata dall'epidermide costituente la parte superficiale, dal derma separato, dall'epidermide, dalla membrana basale e dall'ipoderma o tessuto adiposo collocato sotto il derma. L'epidermide è quindi un tessuto epiteliale di rivestimento ed è formata da vari tipi di cellule.

Il tipo principale è quello dei cheratinociti : essi si riproducono nello strato basale (la parte più profonda) e risalgono in circa 28 giorni verso la superficie. Essa e' priva di circolazione venosa ed arteriosa, tranne lo strato basale, il quale riceve il nutrimento dal derma. L'epidermide è separata dal derma e dalla membrana basale che costituisce la linea di condivisione tra due strati, e non è vascolarizzata.
Il derma è lo strato cutaneo sottostante l'epidermide e rappresenta il tessuto di sostegno della cute alla quale dà resistenza ed elasticità. Questo è costituito da varie cellule, tra cui vi sono anche i fibroblasti che producono tra l'altro il collagene e la "sostanza fondamentale", ed è ricco di vascolarizzazione e terminazioni nervose.
L'ipoderma è la parte più profonda della cute, i cui limiti superiori non sono ben differenziati dal derma, mentre in profondità si estende fino al muscoli. Nell'ipoderma le cellule e le terminazioni nervose sono in minore quantità mentre è abbondante la vascolarizzazione. Qui si trova tessuto adiposo, costituito da grossi fasci di fibre collagene delimitanti concatenazioni di tessuto adiposo diviso in lobi. I vasi sanguigni e linfatici di grosso calibro, decorrono lungo i fasci di fibre, accompagnati dai nervi.

In questo strato trovano appoggio i follicoli pilo-sebacei, le ghiandole sudoripare ed i muscoli pellicciai, e nei punti in cui la cute è più a contatto con protuberanze ossee, le borse sierose (cuscinetti particolari che ne facilitano lo scorrimento).

Il tessuto adiposo e costituito dall'accumulo di cellule adipose o lipociti e svolge tre ruoli principali:

                   isolante termico contro l'eccessiva dispersore di calore;

           funzione meccanica di sostegno e di difesa dei tessuti sottostanti (ammortizza l’effetto dei traumi);

            riserva energetica


sabato 6 luglio 2013

Invecchiamento cutaneo

L'invecchiamento cutaneo è un processo inevitabile, ma oggigiorno nel mondo in cui viviamo, l'evoluzione permette quasi di negare questo processo. L’invecchiamento della pelle è un fenomeno biologico ineluttabile; i tempi e le modalità dell'invecchiamento cutaneo sono influenzati dal patrimonio genetico.
L'avanzare dell'età comporta modificazioni a tutte le componenti dell’apparato tegumentario. Già al termine della crescita, la pelle comincia ad invecchiare in relazione all'età ed alle caratteristiche individuali. Nella pelle matura si possono formare degli aggregati di melanociti molto attivi, con conseguente comparsa di lentigo solari (macchie cutanee nelle zone esposte ai raggi UV) ed aumentato rischio di melanomi. Il numero e l'attività dei fibroblasti (cellule del derma deputate alla produzione di collagene) si riduce progressivamente. Per questo motivo il derma si assottiglia, la pelle diventa meno turgida e compaiono le rughe. Parallelamente, la capacità della pelle di auto-ripararsi diminuisce e, per quanto detto finora, si ha una maggiore suscettibilità, non solo ai tumori cutanei, ma anche alle infezioni. Inoltre si riduce l'attività delle ghiandole cutanee ed a causa della ridotta produzione di sebo la pelle è più secca, quindi meno protetta e si desquama con maggiore facilità. Nell'anziano si ha anche una ridotta secrezione del ghiandole apocrine (si altera l'odore della pelle) e sudoripare. Quest'ultimo punto, associato ad una diminuzione del flusso sanguigno nel derma, provoca una minore capacità di disperdere il calore in eccesso. Anche per questo motivo gli anziani si difendono in modo meno efficace.


martedì 2 luglio 2013

Cosi - ad amare anche le rughe


E così difficile da accettare le rughe?

Alcune donne si trovavano in una lieve depressione,quando si avvicina al 40 e dei loro problemi principali sono le rughe. E l'altra parte è orgogliosa di mostrare subito e quasi perfette facce. Grazie alla bellezza della natura, massaggi regolari o solo la pelle più grassa. Dopo tutto, le rughe sono inevitabili. Essi diventano parte della nostra vita e poi nella fase più bella di lei- l'età adulta. Perché dovremo vergognarsi di essa o rifuggire? Ho deciso di scrivere sul viso le cose che penso possono avere risultati sulla pelle, perché la pelle è l'organo che fa vedere il nostro stato di salute e bellezza.

Bisogna prima di tutto vivere sano, mangiare correttamente, a proteggere dal sole e dal freddo, stare attenti alle espressioni facciali. Ce molti modi per aiutarci a mantenere la pelle più giovane . E 'importante avere nella nostra dieta verdure fresche, pesce, noci, olio d'oliva, frutta. Bere molta acqua o tè, dimenticare le sigarette, perché sono il nemico numero uno della pelle bella e giovane. E tutto il corpo. Sono d'accordo, è imperativo che l'uso corretto dei cosmetici, anche se l'orientamento tra i marchi in molte creme in commercio è molto difficile. Inoltre, io accetto e indossando occhiali da sole e cappello, perché ci nascondono dai raggi solari nocivi. (mi piacono anche come accessori). Le maschere, comunque, per me sono solo un modo per calmarsi sul divano per 15-20 minuti, la maggior parte di esse operano in linee assegnate al viso, e questo è quando sono sdraiata. E gradualmente ci lasciamo al panico. Pensiamo che non ci sia modo di affrontare le rughe, l'invecchiamento, non è più ammirato e desiderato. Di mattina evitiamo lo specchio. L'umore buono si blocca sotto lo zero ogni volta che accidentalmente diamo un'occhiata più da vicino o ci sbattiamo in una immagine di "giovani anni." E i discorsi, inevitabilmente sentici una ad altra: "Ma davvero sono invecchiata?", Sperando che qualcuno sussurra il segreto della giovinezza eterna. Un segreto ce, ed è in ognuno di noi. Ma non e meglio che le donne si dicono più spesso "La vita comincia a 40”.

Questo è uno dei segreti - di accettare il modo in cui siamo. Senza preoccuparsi di pensare a quante rughe abbiamo, quante sono obsoleti, ecc. Più ami il tuo corpo, più il corpo ti risponde lo stesso. Questo vale anche per le rughe. L'altro segreto è sentirsi bene. C'è una risposta culto che diventata più amata nel tempo. Non è importante quanti anni hai, è importante come ci si sente. Ma questa frase ci rassicura superficiale, o inconsciamente sappiamo che è così?


E li da qualche parte tra le maschere e creme, o prima di trasferirsi in uno specchio al angolo buio, se troviamo il tempo e la forza di guardare in profondità dentro di se, troveremo la verità - le migliori sono le nostre emozioni, più giovani sono i nostri pensieri, più integro rispetto il tempo sarà e del viso e del corpo. Il mio amico sa come godersi la vita e sempre sorridente. "Guarda, le rughe intorno agli occhi sono più belle perché sono ridendo. Quelli tra le sopracciglia sono dritte terribile ". La sua positività è contagiosa e quindi ha molti amici. Invece relegata allo stress di maturazione, è attivamente vivere la vita che inizia a 40. Se si sveglia di mattina con pensiero per un giorno glorioso, la bellezza sicuramente e inevitabilmente apparirà sul nostro viso. Proviamo a trovare la bellezza nei piccoli gesti della vita quotidiana - nel sorriso di un vicino di casa in segno di saluto, la commessa al negozio, nel bacio di due bambini alla fermata dell'autobus. Se vi piace un raggio di sole sul pavimento, come farà a non brillare anche il nostro volto. E poi, non importa quante rughe abbiamo, perché il viso si illumina con sentimento interiore. La vita è bella solo per quelli che vivono ogni giorno pienamente e in armonia con se stessi e con gli altri.

Cosi - ad amare anche le rughe!